Ognuno di noi ha “un film di Natale“, quella pellicola che gli ricorda la neve, la festa con gli affetti più cari, la pausa dal lavoro, una tisana bollente da sorbire davanti alla tv, indossando le calze di lana che ti hanno appena regalato.
Ecco quel film, per me è “Festa in casa Puppet“, del 1992. Prende le mosse dal celebre “Canto di Natale” di Charles Dickens pubblicato per la prima volta nel 1843. Una delle sue opere più famose, commoventi e popolari di Dickens, è la storia celeberrima di Ebenezer Scrooge, un uomo vecchio e tirchio, che riceve la visita di una serie di fantasmi che cercano di convertirlo. Il regista Brian Henson e i Muppet ne hanno fatto una versione per me inarrivabile.
Quei pupazzi (muppets) riescono a esprimere concetti forti, sentiti, condivisi, attraverso la chiave di lettura della favola. E da bambini, tutti noi, di fronte alle favole tenevamo gli occhi sgranati, le orecchie apertissime e la retorica non avevamo nemmeno idea di cosa fosse.
Buona visione, ma soprattutto: Buon Natale!