La notizia, uscita ieri, dell’impianto di una retina artificiale su un paziente non vedente è davvero molto interessante, ma, prima di alimentare eccessive speranze, è importante leggerla per quello che effettivamente dice.

Dobbiamo, prima di tutto, fare i complimenti ai colleghi dell’Ospedale San Raffaele di Milano per il coraggio e l’ esperienza medica che ci consegnano.
E’ davvero molto bello che dei grandi capitali vengano investiti per la ricerca nel campo delle patologie che portano alla cecità, va però detto che siamo ancora in una fase sperimentale e che la tecnica usata ha comportato ben 11 ore di intervento e il susseguirsi di più equipe oculistiche, il cui lavoro come dice il collega intervistato, porterà il paziente “A vedere qualche cosa”.

Il progresso va molto veloce, quindi speriamo che nei prossimi anni, ma potrebbero anche essere solo mesi, la tecnica di intervento usata si affini sempre di più.
Per ora seguiamole semplicemente con grande interesse e ammirazione per chi conduce una ricerca e una chirurgia così di frontiera.


Retina artificiale: primo impianto in Italia su non vedente